DIABOLIK REGULAR 1.0 © COPYRIGHT 2016
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HOLDER: Astorina srl
AUTHOR: Biagio Di Stefano
Diabolik ® è un marchio di proprietà dell’Astorina s.r.l. // Diabolik è un personaggio creato da Angela e Luciana Giussani nel 1962
la nascita di un mito
La storia di Diabolik coincide con quella delle sorelle Angela e Luciana Giussani. Due belle, colte, spiritose e inquiete signore della buona borghesia milanese che ebbero il coraggio di diventare imprenditrici di se stesse in anni in cui una simile operazione era a dir poco anomala, e che non esitarono ad affrontare accuse e critiche, processi e sequestri pur di perseverare nella loro “grande avventura”.
Due geniali creative che non inventarono “solo” il personaggio ormai entrato nell’immaginario collettivo degli italiani, ma anche un modo tutto loro di fare fumetto. Di pensarlo, di scriverlo, di gestirlo, di viverlo. Il primo numero di Diabolik, dal titolo Il Re del Terrore, arriva in edicola nel novembre 1962, edito dalla semisconosciuta Casa Editrice Astorina, fondata da una intraprendente signora di nome Angela Giussani.
eva kant
Una donna come solo due donne potevano inventare, diversa da tutte le eroine che l’avevano preceduta e da tutte quelle che tenteranno, invano, di imitarne il fascino. Nessun altro personaggio ha rappresentato così puntualmente i sogni degli italiani e le aspirazioni delle italiane.
diabolik
ginko
Titolare della collana, professione ladro. Ruba soprattutto gioielli preziosissimi o enormi cifre di denaro e non esita a uccidere chi intralcia i suoi piani. Nonostante svolga un’attività decisamente illegale, è dotato di sani e radicati principi etici, sia pure molto personali.
L’ispettore si presenta subito come immagine speculare del suo avversario, il rovescio della medaglia. Destinato a essere sconfitto, certo, ma mai “perdente”. Forse proprio per questo è sempre stato un personaggio molto amato dalle sorelle Giussani e, inevitabilmente, dai lettori.
Nel 1962 nasce Diabolik, che segna l'inizio della stagione del nero. Le sorelle Giussani hanno dato vita ad un linguaggio moderno del fumetto con una matrice francese e l'azione di alcune pubblicazioni americane. Diabolik apre la strada ad altri colleghi, quali Kriminal, Satanik, Sadik, Demoniak, Zakimort, che con lui condividono tematiche forti e la lettera "K", che dona un fascino inquietante. K presente anche negli altri protagonisti del fumetto italiano, Eva Kant e Ginko.
i personaggi e l'era delle "K"
il logo
Logo Diabolik ® prima bozza
Logo Diabolik ® attuale
Il marchio Diabolik è stato disegnato dall'architetto Remo Berselli, che ne realizzò una prima versione da associare alla testata. Il logo è stato successivamente rivisto e migliorato ed è apparso, intramontabile così come lo vediamo oggi, già nel primo numero del 1962. La trama del numero uno è da attribuire alla sola Angela Giussani, mentre i disegni della tavole sono di un certo Zarcone, di cui si sono perse le tracce. La font Diabolik Regular, composta da 134 glifi, è realizzata partendo dalla stile e dalla costruzione del marchio di Remo Berselli.
LA FONT
Il grande Diabolik ha un formato maggiore rispetto a quello delle tre testate "base" dedicate al personaggio: se Diabolik Inedito, Diabolik Ristampa e Diabolik Swisss hanno dimensioni di 12x17 cm e una foliazione di 128 pagine, GDK misura 15x20,5 cm e raccoglie 210 pagine. La testata contiene una storia di Diabolik che conta di 196 pagine: le dimensioni maggiori del giornale consentono la pubblicazione di un numero maggiore di vignette e dunque la creazione di storie di più ampio respiro rispetto a quelle tradizionali del personaggio. Il logo presentato all'interno di questa testata presenta l'iniziale più grande, che ha ispirato i caratteri in maiuscolo della font Diabolik Regular.
il GRANDE Diabolik
anatomia dei caratteri
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